Dal 1° marzo 14 euro per le verifiche degli impianti termici (climatizzatori compresi) per evitarne 115 in caso di ispezioni del personale della TeAm
TERAMO – Dal 1° marzo sono cambiate le regole per le verifiche degli impianti termici, in piena attuazione della svolta green dettata dalla legislazione europea e nazionale che ha riflessi ovviamente anche a Teramo e, in questo caso, sul regolamento comunale. Il servizio è affidato alla Teramo Ambiente, che questa mattina ha illustrato le principali novità con il sindaco D’Alberto, l’assessore all’ambiente Martina Maranella e il presidente della TeAm Sergio Saccomandi.
Il bollino che fino a ieri era cartaceo e certificava l’avvenuta verifica dei fumi e della sicurezza della caldaia, diventa digitale e la trasmissione (di competenza dei manutentori per conto degli utenti) al Comune confluirà in un catasto degli impianti termici associato anche all’utenza della Tari. Una novità che deriva dalle recente esperienza della raccolta differenziata per l’applicazione della tariffa puntuale sui rifiuti. La suddivisione adesso è per potenza degli impianti e quelli domestici sono quelli più piccoli, di potenza entro i 15 kW (mentre per gli impianti di climatizzazione devono
La verifica per l’emissione del bollino blu ha un costo di 14 euro e va ripetuta da uno a 4 anni dalla data della precedente, a seconda dei casi (di media per un’abitazione che ha già una caldaia sarà di 2 anni) e questo permetterà ai cittadini non solo di poter contare su un impianto sicuro ed efficiente in tema di risparmio energetico e meno inquinante, ma anche di evitare il costo dell’ispezione che i tecnici della Teramo Ambiente faranno a campione, ovvero un minimo di 115 euro. L’emissione del bollino blu non esime i cittadini dall’effettuare la manutenzione del proprio impianto: solo la verifica con bollino è obbligatoria. Un pò, è stato detto, come la differenza tra manutenzione. e revisione dell’autovettura.
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